sabato 25 novembre 2023

Il mio secondo libro: "HO INCONTRATO L'AMORE VERO"


 

Firenze, 25 marzo 2022 – S’intitola “Ho incontrato l’amore vero” il nuovo libro di Francesca Ceccherini (edito da Porto Seguro). L’autrice, che nella vita è psicologa e psicoterapeuta, presta voce, occhi e cuore alla protagonista della storia, Sofia, capace di mettersi in ascolto del dolore dei pazienti che vanno nel suo studio, accostandosi al mistero dell’uomo con professionalità e comprensione.

Il libro sarà presentato il 9 aprile alle ore 17, nel Salone Don Bosco, via Gioberti, 35. La presentazione sarà condotta da una collaboratrice di Porto Seguro. La penna bella e felice di Francesca Ceccherini con la quale la parola prende corpo, presenta al lettore le tante, diverse storie, a volte con situazioni non facili, con cui Sofia è chiamata a confrontarsi. Storie con problematiche che toccano inevitabilmente ogni uomo. La prima paziente è Laura, che ritiene di essere giunta al capolinea della sua esistenza e sente di doversi riconciliare con Dio. Sofia è laica, tuttavia è consapevole del fatto che, dietro ogni problema, anche religioso, c’è sempre un sottofondo umano che deve essere chiarito.

Attraverso Laura, Sofia affronta un tema importantissimo, quello del dolore e in particolare della sofferenza dei piccoli, degli indifesi, della gratuità della crudeltà, l’accanimento del male nei riguardi dei più deboli e come questo possa coniugarsi con l’esistenza e l’amore di Dio. E qui Sofia, pur dicendo di non aver fede, mette davanti a Laura, che ha assistito alla morte di una mamma uccisa da suo marito sotto gli occhi dei figli, una verità assoluta, quella della libertà di ciascuno di fronte al proprio agire, facendo il bene o il male.

Come scrive nella prefazione don Benedetto Rossi: “La scrittrice di questo saggio oltre a presentarci situazioni umane affrontate professionalmente, apre al lettore squarci dell’intimo di Sofia che canta in modo sublime la bellezza umana dell’amore”. “In questo libro – spiega – c’è l’amore di Sofia e Giovanni. La storia di Laura, la pediatra e Daniele il marito, che mostrano comportamenti eroici, gesti di altruismo e d’amore, rischiando la loro stessa vita come volontari, nei campi e negli ospedali di guerra. Laura che sempre come volontaria, rischia la propria vita in paesi del terzo mondo. C’è la donna napoletana che ha adottato i tre bambini a cui avevano ucciso la madre. C’è la storia di Michele e Cecilia che adottano Angelo, un bambino cardiopatico, destinato a morire, abbandonato alla nascita dalla madre. C’è la storia di un sacerdote che rischia di commettere un gesto disperato ma che poi ritroverà la forza per fare pace con se stesso e con Dio. C’è la storia di Diletta, madre di Laura, che non condanna il marito infedele e accoglie con amore la figlia illegittima. La lettura dell’opera riserverà, oltre a queste, altre piccole e grandi sorprese di “amore Vero”. Ho dedicato un capitolo alla conversione di Sofia, ma questo è solo un tipo di amore vero. Nelle varie storie, che prendono spunto da situazioni reali, presento le varie sfaccettature dell’amore vero, che è fatto innanzitutto di altruismo: l’amore vero è sempre un amore incondizionato”.

E aggiunge: “Spontanea sorge una domanda: quanto letto è frutto di immaginazione creativa o realtà, esperienza della mente o del cuore, finzione narrativa o realtà romanzata? Tale interrogativo, tuttavia, rimane secondario, perché la narrazione prende corpo ed interroga il lettore più in generale sulle vicende della vita e su come affrontarle e interpretarle”.

Maurizio Costanzo

 

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